Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

sabato 22 settembre 2018

Mindfulness Sud lazio, Cassino


Mindfulness Sud-Lazio, Cassino


Saggezza del Dalai Lama


Dalai Lama: “L’uomo sacrifica  la salute per arricchirsi. Poi sacrificala ricchezza per recuperare la salute. E diventa così ansioso sul futuro da non godere del presente.. Così non sa vivere  né nel presente né nel futuro. Vive come se non dovesse mai morire e muore senza aver  davvero vissuto”. Non è diverso da molta  buona saggezza occidentale ma sembra avere più allure.


L'Alzheimer rimane un'enigma


L’Alzheimer è una malattia degenerativa cerebrale tra le più devastanti e che ha fatto registrare un significativo  aumento a causa,anche, dell’innalzarsi della durata di vita. L’incidenza della malattia aumenta con l’età e soprattutto tra le donne, che vivono più a lungo. Secondo l’Alzheimer Association ogni anno si registrano 53 nuovi casi ogni mille persone in età compresa tra i 65 e i74 anni, 170 tra i 75 e gli 84, 231 oltre gli 85. L’Alzheimer oltre ad essere una malattia devastante pone seri problemi da un punto di vista  biologico, umano e sociale. Si pensi alla complessita della presa in carico dei pazienti.  E’ una delle malattie che spaventa di più tanto che ad ogni minimo episodio di disattenzione,  o dimenticanza ci allarmiamo e la paura di poter aver sviluppato l’Alzhimer ci prende.

martedì 4 settembre 2018

perché andiamo in vacanza'? Il bello della vacanza è tutto nel desiderio, nei preparativi...



L’etimologia del termine vacanza rimanda ad una condizione di assenza di lavoro, senza vincoli utilitaristici, caratterizzata da benessere e piacere fine  se stessi. L’estate è per essenza il tempo di vacanza per il semplice fatto che essa rimanda  al godimento, alla sospensione  degli obblighi, dei pensieri e degli affanni. E quale stagione della vita è connotata da tali caratteristiche se non la giovinezza cui  l’estate simbolicamente rimanda? E’ per questo che in estate talora si ridiventa un po’ adolescenti e si folleggia.  Si immaginano avventure, incontri determinanti per la vita, cambiamenti e soprattutto piacere e godimento Ma per i più l’importante è “staccare la spina e mollare”.  Perciò le vacanze e la loro organizzazione diventano l’evento centrale e agognato dell’intero anno. Ma non per tutti. Molti anni fa, uno dei grandi  della psicoterapia ,Michael Balint, in un testo all’epoca famoso e fondamentale (The Basic Fault,) distinse due caratteristiche di comportamento: l’ ocnofilia e il filobatismo. La prima è tipica di chi tende a stringere forti legami di dipendenza dalle figure significative, legami che si estendono anche alla professione, ai  luoghi, al paese di abitazione. La

I danni del bullismo: occorrono 5 anni per recuperare


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Nei ragazzi bullizzzati si riscontrano anche dopo molti anni  sintomi quali insonnia, depressione, difficoltà relazionali. Secondo Timothy Singham (University college of London) con il tempo i sintomi tendono a scomparire ma impiegano almeno cinque anni. Nella sua ricerca condotta con un team di colleghi su undicimila gemelli  analizzaati ad 11 e a 16 anni. I ragazzi bullizzati da bambini ad 11 anni presentavano disturbi ansioso-depressivi, impulsività, disturbi di attenzione. Ritestati a 16 anni si riscontrava una  notevole diminuzione dei sintomi. Rimanevano invece concezioni negative rispetto il mondo e gli altri. Un altro dato rilevante e che all’indagine risultava che i bullizzati erano già bambini “vulnerabili”. Non è chiaro cosa significhi essere vulnerabili.  Può ritenersi vulnerabilità una delicatezza d’animo, una timidezza di carattere, uno stile relazionale rispettoso e non aggressivo?.