Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

sabato 22 giugno 2019

Il principio junghiano di sincronicità






Per Jung la sincronicità è un principio tra il fisico e lo psichico. Non si tratta di una semplice simultaneità carnale, ma essa implica una condizione psichica che dà senso e significato all’evento fisico ma che si sottrae ai metodi oggettivi di osservazione empirica. Sono gli archetipi che consentono la correlazione tra psiche e mondo. Un’immagine scaturita da un archetipo collude con un fatto senza che sia possibile vedere quale si presenti per primo (se l’immagine o il fatto).
L’idea di una realtà che si sottragga alle modalità logico-relazionali e causali della coscienza attraversa quasi tutta l’opera junghiana

venerdì 21 giugno 2019

IL POTERE DELLA SEROTONINA: l'ormone del benessere e della felicità e di molto altro









Il sistema serotoninergico è costituito dai neuroni situati nella profondità del cervello (nuclei del Rafe) che producono il neurotrasmettitore serotonina. Ma esiste anche una serotonina periferica  che nasce nell’intestino (perciò abbiate cura del vostro intestino: non offendetelo con cibo spazzatura!) Questo sistema di neuroni hanno un ruolo fondamentale nel modulare emozioni (impulsività), sessualità, sonno, fame. Una alterazione del sistema serotoninergico può determinare depressione con tutta una serie di sintomi ad essa collegati ( disordini alimentari, diminuzione dell’appetito sessuale, disturbi del sonno). Generalmente questo si verifica  in menopausa a causa della caduta dei livelli di estrogeni. Ma non è detto. Se durante questa fase della vita una donna incontra l’amore della sua vita

domenica 16 giugno 2019

Pregiudizi e preconcetti possono influenzare i nostri processi biologici: utile la M indfulness


Pregiudizi e preconcetti possono influenzare i nostri processi biologici.
“NON SMETTI DI GIOCARE A TENNIS PERCHE’ DIVENTI VDECCHIO; DIVENTI VECCHIO PERCHE’ SMETTI DI GIOCARE A TENNIS” Così afferma Ellen Langer, psicologa, docente presso l’Università di Harvard, studiosa di Mindfullness. Un’espressione che esprime pienamente la questione che voglio affrontare. Siamo tutti convinti che invecchiare determini indebolimenti fisico, deficit di memoria, rallentamento cogn itivo. Queste convinzioni, nonostante la ricerca degli ultimi anni ci rassicuri che si può giungere alla terza età in buone condizioni, incluse quelle psichiche dato che esiste una neuroplasticità, costituiuscono veri e propri stereotipi che influenzano le aspettative nei confronti della nostra vecchiaia e, in qualche modo le influenzano. E’ il potere del pensiero e della mente. Si tratta del noto fenomeno della “profezia che si autodetermina” descritto da Paul  Watzlawick il quale esprime tale concetto con un noto esempio: se un paese teme che quello vicino lo possa  attaccare, si arma ed alza le barricate. A quel punto il paese confinante si allarma e lo attacca davvero.

mercoledì 12 giugno 2019


    
  Centro di “ Psicologia Umanistico-Transpersonale ed            Analisi Fenomenologico-Esistenziale”                           
          G E S T A L T    E   M I N D F U L N E S S





                                                                                                                                             GIANOLA, via Foce, 13                     
                             Sabato 22  giugno, ore 12-18
             “Sviluppiamo stabilità ed equilibrio”
                                   attraverso
 esperienze di autoconsapevolezza corporea ed emotiva, tecniche di immaginazione e fantasie guidate, tecniche di Mindfulness.
●un’occasione che ci permette di approfondire il contatto con il nostro mondo interno, un tempo per prenderci cura di noi
●Una giornata dedicata al benessere fisico e psichico in un ambiente piacevole e rilassante, in prossimità del mare.
( Si consiglia abbigliamento comodo e leggero; è necessario dotarsi di un asciugamano o di un tappetino; dalle 14 alle 15 è previsto un break-colazione )
Conduce:M.Felice Pacitto, psicologae psicoterapeuta, filosofa della mente, istruttrice Mindfulness, è stata allieva e collaboratrice di Rollo May e Ronald Laing. E’ stata tra i primi a sviluppare, in Italia, il metodo dei Gruppi d’Incontro, di cui ha dato una formulazione teorica e metodologica nel testo “Dal Sentire all’Essere”, Ed. Magi
Per informazioni e per la prenotazione (obbligatoria) telefonare al “Centro di Psicologia Umanistica” via Molise,4-Cassino tel/fax:0776/25993(ore 16-19, mercoledì); cell3382481768; www:humanistic-psyc.it; mariafelice@humanistic-psyc.it