E' un romanzo scientifico.E' una frase del giovane paziente curato dal famoso A.R.Lurija, fondatore della neuropsicologia, il quale si rendeva conto dell'importanza della memoria. Soffriva di amnesia retrograda: tutto ciò che imparava veniva dimenticato.
(Dalla relazione del prof. Alberto Oliverio al convegno di Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze a Cassino)
Nessun commento :
Posta un commento