Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

domenica 26 febbraio 2023

Intensivo di pratica di Mindfulness: Sabato 4 marzo ore 15

 

      Centro di “ Psicologia Umanistico-Transpersonale ed            Analisi Fenomenologico-Esistenziale”  

Paure, malesseri, ansie, preoccupazioni, tristi pensieri ed infelicità ci disorientano facendoci perdere il senso della vita. La consapevolezza del continuo presente e la pienezza del vivere il presente ci libera da afflizione e malessere

                             Mindfulness

                             ( pratica intensiva)  

                                       Sabato 4 marzo ore 15-18

                                     Domenica   11 marzo ore 15-17

●Un’occasione che ci permette di approfondire il contatto con il nostro mondo interno, un tempo per prenderci cura di noi

●Un tempo dedicato al benessere fisico e psichico  

Conduce:M.Felice Pacitto, psicologae psicoterapeuta, filosofa della mente, istruttrice Mindfulness, studiosa di neuroscienze applicate alla pratica mindfulnerss. Per informazioni e per la prenotazione (obbligatoria) telefonare al “Centro di Psicologia Umanistica” via Molise,4-Cassino tel/fax:0776/25993(ore 16-19, mercoledì); cell3382481768; www:humanistic-psyc.it; mariafelice@humanistic-p

mercoledì 1 febbraio 2023

Le dimissioni di Jacinta Arden: una scelta che denota saggezza e responsabilità. Il riconoscere la stanchezza indica il senso del limite e ci ricorda che non siamo onnipotenti

 


Hanno destato meraviglia le dimissioni di Jacinta Arden, la quale ha dichiarato di essere stanca e di non avere più energie per proseguire il suo mandatp. La cosa, oltre a meraviglia, ha suscitato un grande dibattito riaccendendo vecchie questioni in merito alle donne e alla politica, alle donne e all’impegno  nel mondo. Certo, lascia alquanto perplessi che una donna, nel pieno ancora delle sue potenzialità  e risorse fisiche ed intellettuali, abbandoni un campo, quello politico, che io amo definire il più grande erogatore di dopamina considerando quanto i politici difficilmente abbandonano la poltrona. Molti commenti sono stati severi nei confronti della Arden, dettati presumibilmente dall’idea che il politico debba essere animato sempre da nobili ideali e dunque sacrificarsi per il bene comune e mettere da parte le sue esigenze personali. Queste sono le caratteristiche che tutti noi vorremmo appartenessero a chi si occupa della cosa pubblica. Ma, se questa è la fantasia radicata nel nostro immaginario, mi chiedo perché  eleggiamo personaggi discutibili, facili alla corruzione, pronti a far cadere un governo solo per interessi elettoralistici,  e talora implicati in brogli e malaffare. Il mondo della politica è troppo spesso deludente. Qualcuno lamenta anche che  la Arden, che ha governato bene, avrebbe sottratto, con le sue dimissioni, risorse e competenze al suo partito ed al paese che ne hanno un grande bisogno. Io penso, invece,  che la scelta della Arden vada compresa e capita  e spiegata proprio  all’interno della sua azione politica: socialdemocratica si è spesa per la s0luzione della povertà infantile, il sostegno alla maternità, l’uguagliaza sociale; ha dato forte impulso alla sanità eall’istruzione, ha introdotto misure restrittive su possesso di armi. Un impegno politico  che la dice lunga, indubbiamente, sulla sua attenzione a temi che hanno a che fare con il cuore dei bisogni fondamentali degli esseri umani. Un impegno politico caratterizzato da un senso di cura per gli altri. Forse è quella dimensione che le donne possono portare nella politica?  E allora perché non avere cura anche di se stessa? Non si può avere cura degli altri se non si ha cura di sé e viceversa. A dispetto di modelli di donne carrieriste, mimetiche degli uomini nella sete di potere, la Arden si  presenta con un profilo umano etico diverso, denso di significato e di indicazioni per le donne. Dopo essersi impegnata, e molto, in ambito politico riconosce l’importanza della vita privata e personale,  ricordandoci che oltre al valore dell’impegno per la collettività esistono altri valori non meno importanti quali quelli di cura nei confronti dei figli e di sé stessi, da cui deriva lo stesso valore dell’impegno per il bene comune. E’ all’interno della cura per i nostri cari  che sviluppiamo interesse e cura per il mondo. Ma possiamo cogliere ancora un altro valore nel gesto di Jacinta:  nel riconoscere la sua stanchezza ci  indica il senso del limite e ci ricorda che non siamo onnipotenti.

Scuola di Alta Formazione in Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze (Cassino):Mercoledì 1-2-2023 ore 15-16 e 30 Prof. Mirko Garasic (Università Roma Tre) Rischi e opportunità dell’Intelligenza artificiale

 

                                               Mercoledì 1-2-2023 ore 15-16 e 30 (online)

                            Prof. Mirko Garasic (Università Roma Tre)

                                          

                        Rischi e opportunità dell’Intelligenza artificiale




Assistiamo oggi ad un estremo sviluppo della Itelligenza Artificiale che ha innumerevoli conseguenze, anche da un punto di vista etico, per la nostra vita e per il mondo politico. Si dice che un domani sarà più potente il paese che avrà sviluppato il più alto livello di IA 

Qual'è il prezzo da pagare  per una rivoluzione digitale che dà autonomia al cittadino e lo aiuta a risolvere una serie di problemi nell'ambito anche della salute?

Qual'è il reale pericolo per diritti  e libertà dei cittadini in un mondo popolato da robot, meccanismi intelligenti, guerre cibernetiche?

Saremo dominati dai robot?

Un''occasione, questa lezione per fare il punto su una serie di questioni, sfatare false aspettative e paure, e ristabilire un minimo di verità.

Per partecipare richiedere il link a mariafelice@humanistic-psyc.it; cell.3382481768

Libro consigliato:  Leviatano 4.0 Politica delle nuove tecnologie, di Mirko Garasic, Luiss University  Press