Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

martedì 31 dicembre 2019

A fine 2019 facciamo nostre le parole e le speranze di Freud : egli si augura che il “potente Eros ed il rafforzamento dell’intelletto possano volgere l’umanità verso un progressivo processo di civilizzazione eliminando la “gratuita produzione di male”.


IL“potente Eros (forza di aggregazione)” ed il rafforzamento dell’intelletto possano volgere l’umanità verso un progressivo processo di civilizzazione eliminando la “gratuita produzione di male”(Sigmund Freud.)

A fine anno si è soliti fare un bilancio, uno sguardo retrospettivo sull’intera annata, un po’ come si fa quando si è piuttosto avanti negli anni e si va verso la fine della vita. E si ritorna, naturalmente. sugli eventi negativi, tristi, dolorosi, su ciò che avrebbe dovuto essere in un certo modo ma e non è stato, sulle aspettative deluse, sui sogni irrealizzati. E così, allo stesso modo, a fine anno si ritorna sugli eventi drammatici occorsi, sui fatti che ci hanno indispettiti ed indignati. E questo accade per una caratteristica naturale della nostra mente- cervello di cui l’evoluzione ci ha dotato, a tutela della nostra sopravvivenza, perché potessimo proteggerci dagli eventi dannosi e pericolosi. Ma l’evoluzione non è perfetta: ciò che è evoluzionisticamente protettivo da un lato, dall’altro ci arreca danno e fastidio. Perciò  la nostra mente, se ci provvede di strategie utili ad evitare danni e pericoli, ci induce, anche, a ruminare sugli eventi negativi del passato, sulle offese che abbiamo ricevuto, sui patimenti vissuti, sui lutti dolorosi…Ma questa volta, diversamente dagli altri anni, non vogliamo soffermarci sulle disavventure politiche che hanno animato la cronaca dei quotidiani e le trasmissioni televisive , sul decadimento morale della classe politica e dell’intero paese, né sulle inefficienze del paese dinanzi alle calamità naturali…. Vogliamo, piuttosto, parlare di qualcosa che ci ha sorpreso e ci fa sperare: la rivoluzione dei ragazzi.
A fronte di una politica e della classe degli adulti che non riescono a dare risposte  efficaci  alle emergenze attuali ma neanche ad interrogarsi e a porsi le domande giuste, i giovani sono scesi in  piazza. E lo hanno fatto in maniera planetaria: sono scesi ad Hong Kong e a Santiago contro le decisioni dei governanti, in Russia contro l’autoritarismo di Putin, a Stoccolma, in Spagna, negli USA, In italia, a seguito di Greta, per l’emergenza ambientale. Infine le Sardine, movimento contro la classe politica, che iniziato a Bologna si è diffuso  poi in molte città italiane. Quello che colpisce è la giovane  età: Greta, che ha dato inizio alla rivoluzione dei giovani, ha solo diciassette anni( la stessa

Scuola di Alta Formazione in Neuroetica e Fkilosofia delle Neuroscienze a Cassino: aperte le iscrizioni


                                  

         
                                      
CONVEGNI CASSINATI 
                                                 Aprile 2020
                                                     “La vita delle menti”
                                                   SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
                                               (Sala San Benedetto, Banca Popolare di Cassino)
                                                            VENERDI  3  aprile (ore 9/16)
9.30 Registrazione
9,45 . Né sola ragione né solo sentimento: mentalizzazione e  comportamento morale  sullo sfondo della riflessione di Hannah Arendt. (Maria Felice Pacitto, Centro di “Psicologia Umanistica ed Analisi Fenomenologico-Esistenziale”)
10,30 Discussione
 10,45 L’identità personale ed il carattere essenziale della mente (Rodolfo Giorgi, Università di Pisa)
11,30 Discussione
11,45 Evoluzione animale ed umana; utilità e limiti del principio di continuità (Marco Celentano, Università degli Studi di Cassino
12,30 Discussione
12,45 Colazione
14. Codice etico e di comportamento della cellula ( Sonia Canterini,  Università di Roma La Sapienza)
14,45 Discussione
15. Insieme o da soli? La protocooperazione tra polipi di scifozoi” (Jessica Vettese)

15,45 Discussione
16 Chiusura dei lavori


   VI   CONVEGNO CASSINATE DI NEUROETICA E FILOSOFIA DELLE NEUROSCIENZE
                                                                      (Palazzo Badiale, Piazza Corte)
                                                                SABATO 4 aprile ore 9 e 30/16 e 30
9,451“Homo homini lupus” ma a vincere sono i comportamenti cooperativi (Ines Adornetti, Università   Roma3)
10,30 Discussione
10,45 I dilemmi morali e le macchine autonome: nel cervello di un’auto (Piero Perconti, Università di Messina)
11,30 Discussione
11,45Mente e linguaggio: il confine tra umani e animali (Francesco Ferretti, Università Roma3)
12,30 La natura della libertà e la scelta morale: una questione per l’etica e la Neuroetica (Eugenio Lecaldano, Università di Roma La Sapienza)
13.15 Discussione
Colazione
!4,15.L’intelligenza delle piante. Le conseguenze per la Neuroetica (Gianfranco Pellegrino, Luiss Guido Carli)
15 discussione
15,15.La scienza degli abbracci ai tempi delle Neuroscienze (Sonia Canterini, Università di Roma La Sapienza , Roma;Francesco Bruno,  Centro Regionale di Neurogenetica. Lamezia-Terme)
16.Discussione
16,15 Conclusioni e chiusura dei lavori

 Per il sabato 4 l’ingresso è libero.
Per partecipare ai due giorni (scuola di alta formazione) è necessario iscriversi. L’iscrizione e la partecipazione sono gratuite. Si può richiedere certificazione di partecipazione.
La Scuola è aperta agli allievi frequentanti gli ultimi due anni  delle scuole secondarie in cui è curriculare l’insegnamento della filosofia e a tutti i professionisti interessati a tali argomenti.

 Per iscriversi (precisare nome, cognome e titolo) rivolgersi a:
Maria Felice Pacitto (responsabile dei convegni), email mariafelice@humanistic-psyc.it.

  


sabato 21 dicembre 2019

Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze: VI convegno cassinate 3-4 aprile


V Convegno  Cassinate di  Neuroetica e Filosofia delle Neuroscienze il 4 aprile a Cassino:
              
                                              “La vita delle menti”
                                           


                INGRESSO LIBERO
  Palazzo Badiale, P.zza Corte, Cassino ore 9, 30-16


mercoledì 11 dicembre 2019

Neurobiologia animale: costruzioni di genere e violenza contro le donne: Non tutto dipende dal TESTOSTERONE . Addio Testesterone Rex


Neurobiologia animale, costruzioni di genere e violenza contro le donne: non tutto dipende da TeststeroneRex                                                                                                                                                                                    
Nella settimana del 25 novembre il paese ferve di iniziative. Sacrosante e dovute: non dobbiamo mai stancarci di denunciare atti di violenza contro le donne. Violenza è anche quella esercitata contro le donne, spesso madri, che muoiono in mare dopo il naufragio dei barconi. E la lotta contro la violenza  deve anche allargarsi a quella contro ogni classe debole e senza potere. Mi riferisco ai bambini e agli animali. Non è senza senso il riferimento alle violenze contro gli animali. Negli scritti femministi dell’800, ma anche nella letteratura dcell’epoca (Collins, Dickens) è frequente l’identificazione della donna con l’animale che rimanda appunto alla condizione  di esseri privi di diritti. Tale identificazione è presente anche nell’immaginario sessuale violento dei maschi. Fruste, morsi, lacci, costituivano il linguaggio del romanzo pornografico dell’epoca, in cui la donna, appunto, viene sottomessa, dominata privata della sua autonomia e soggettività. La violenza domestica esercitata contro le donne era statisticamente elevata: venivano picchiate, prese a calci, mutilate, ustionate, accecate. Venivano sottoposte a torture non troppo lontane da quelle inferte agli animali dalla