La parola agisce sul corpo
Sono ormai molte le evidenze scientifiche dell'efficacia della psicoterapia, efficacia testata attraverso tecniche di indagine cerebrale non invasive (rimando alla ricca bibliografia facilmente accessibile su internet)
Nella sensibilità comune sono i
farmaci ad avere efficacia sul
corpo o la parola dei santi…ma si tratta
di miracoli…( e per chi ci crede)!
Come è possibile che la semplice parola dell’analista o dello
psicoterapeuta possa modificare la materia?
Il motivo per cui questo accade
è quasi banale: la plasticità cerebrale!
Il nostro cervello si sviluppa e si riorganizza costantemente in
funzione degli stimoli ambientali.
Qualsiasi stimolo ambientale o apprendimento o esperienza ha il potere
di modificare il nostro cervello:
è l’esperienza quella che ci cambia!
La psicoterapia è un fattore
ambientale-relazionale ed una forma di apprendimento, dunque, ha la capacità di cambiare la nostra mente
e di conseguenza il nostro cervello.
La psicoterapia ha la possibilità di scolpire
il cervello attraverso la parola, una sorta di bisturi che può mettere ordine
dove manca, ricostruendo e riorganizzando strutture incomplete e distorte. E lo
fa riorganizzando sia i circuiti
coinvolti nelle emozioni che quelli coinvolti nei processi cognitivi e della
consapevolezza.
Già Freud aveva intuito il fenomeno della plasticità cerebrale che è stata dimostrata circa 100 anni dopo da Eric Kandel (premio Nobel 2000) attraverso gli studi sulla aplysia californica. La
psicoterapia produce cambiamenti attraverso l’apprendimento che induce
modifiche dell’espressione (o trascrizione) genica, la quale modifica
l’intensità delle connessioni sinaptiche.
Nessun commento :
Posta un commento