SIMONE WEIL:
una vita vissuta nella radicalità e nella autonomia di pensiero
Parlare di
Simone Weil l’8 marzo, ha voluto essere il tributo riconoscente al lavoro di una
grande filosofa, fondamentale per la costruzione della soggettività e del
pensiero femminile, nella consapevolezza che non v’è storia per le donne al di fuori della loro capacità di poter
pensare autonomamente ed indipendentemente.
Simone Weill ebrea come Edith Stein e Hanna
Arendt. Tre donne filosofe che hanno segnato il percorso speculativo del secolo
scorso. Tre donne il cui discorso si dispiega sullo sfondo drammatico del
nazismo.Voci che hanno saputo interpretare il desiderio della donna a poter
essere e a poter pensare. La loro opera è inscindibile dalla loro vita.
Filosofa controversa e “difficile” la Weil per la commistione di
tematiche così diverse (misticismo e pensiero politico) e per il modo anche di
procedere nella teorizzazione, difficile anche ad essere inserita in un qualche filone o orientamento
filosofico. Autonoma e antiaccademica, la sua