Cosa ci lascia la
pandemia,
cosa ci ha tolto?
La pandemia ci lascia la consapevolezza della nostra
fragilità, della incertezza della vita, della sua imprevedibilità.
Semplicemente: la vita non è sotto il nostro controllo.
Una consapevolezza che non è di poco conto e ci appesantisce
ma, come molte cose pesanti, ci spinge ad una riflessività profonda che è ciò
che ci rende specificamente umani.
Ma cosa ci ha tolto?
Ci ha tolto un senso primordiale: il tatto. La pelle è una sorta di
organo molto esteso che ha bisogno di toccare ed essere toccata. “Reversibilità
chiasmatica” diceva Merleau Ponty. La pelle è l’organo relazionale per
eccellenza. Ci tocchiamo quando ci diamo la mano, ci tocchiamo quando ci abbracciamo,
ci tocchiamo quando ci accarezziamo. Toccarsi, abbracciarsi produce serotonina.
C’è differenza tra l’essere accarezzati dalla mano di un essere umano o da una mano robotica. Martin Grunwald,
ricercatore di APTICA, afferma che gli uomini possono vivere senza vedere,
senza udire, senza sentire odori ma non senza “contiguità di pelle”. Il
contatto fisico stimola il cervello. Per Aristotele il tatto è il più
filosofico dei sensi perché è attraverso il tatto che la psyche individua le
cose come identiche a se stesse
Siamo stati
amputati del pieno uso delle mani. Le
mani hanno un grande potere: possono uccidere ma anche curare. Le madri pongono
la mano sulla fronte febbricitante dei figli e questi si calmano. Le mani con
la loro gestualità comunicano intenzioni ed emozioni. Con le mani creiamo
oggetti raffinati. Le mani sono così
importanti da avere una estesa zona di proiezione corticale.
Certo abbiamo gli occhi per comunicare: con il resto del
volto coperto dalla mascherina sono diventati il nostro principale strumento di
comuncazione. Ma non è sufficiente. Il virus ha fortemente amputato la nostra
spontaneità: se incontriamo un amico, una persona cara, semtiamo l’impulso di
abbracciarla o almeno di stringerle la mano .. adesso dobbiamo frenarci. Ogni
comportamento affettivo va soppesato, pensato. E lo stress aumenta
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