Il corpo è sempre corpo intenzionante cioè esprime sempre
una determinata intenzione o un sentimento o un coinvolgimento verso qualcuno o
qualcosa. Quella che può essere definita
una naturale “intercorporeità” era già stata intuita da Merleau-Ponty:
“Orbene, è appunto il mio corpo a
percepire il corpo dell’al
tro: esso vi trova come un prolungamento
miracoloso del
le sue proprie intenzioni, una
maniera familiare di tratta
re il mondo. Ormai, come le parti
del mio corpo formano
Insieme un sistema, così il corpo
altrui e il mio sono un tut
To unico, il rovescio e il diritto
di un solo fenomeno;
l’esistenza anonima, di cui il mio corpo è in
ogni momento la
traccia, abita contemporaneamente
questi due corpi”cit.in “Dal Sentire all’Essere. I gruppi d’Incontro”Ed. Magi.
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