Mi ha sorpreso il successo dello sceneggiato “La vita
promessa”: un storia d’altri tempi, corale fuori del target delle cose che oggi
generalmente si ama vedere . Uno sceneggiato che rimanda a quelli di una volta.
Ma evidentemente le narrazioni dal grande respiro parlano ancora al cuore
delle persone. Semplicemente perché abbiamo bisogno di narrazioni, di storie,
abbiamo bisogno di raccontarle e di ascoltarle. E’ ciò che ci rende specificamente umani: gli animali non
ne sono capaci. E poi l’allure è data da una strepitosa Luisa Ranieri. E’ lei
che ha il comando e guida tutta la narrazione. Gli altri, l’intero contesto
ruota intorno a lei. Ma perché ci piace tanto Carmela e ci trascina? Perché è
un personaggio complesso, ricco, dalle molte sfaccettature: è un materno solido
che difende e protegge i figli fino a scelte assurde e moralmente discutibili
come l’inganno consumato ai danni della giovane conterranea che si troverà a
sposare Rocco, un ragazzo che a causa di un trauma subito ha gravi problemi
psicologici. Un materno, dunque, che aggancia quel materno archetipico,
ancestrale, in cui affonda l’inconscio dei popoli mediterranei . Ma Carmela è
anche sensuale carnale capace di suscitare desideri e di provarne, sia pure
soffocandoli. E tutto questo L
uisa Ranieri sa renderlo alla perfezione. E poi
questo amore “sospeso”, mai dichiarato, appena accennato, tra l’emigrante che
ha fatto fortuna e Carmela. Un “amore sospeso” che tiene in costante attesa e
curiosità lo spettatore e che si dichiara solo alla fine.Psicologa,Psicoterapeuta,filosofa, istruttrice Mindfulness: alla fonte autentica della Psicologia Umanistica*
Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia
lunedì 15 ottobre 2018
lunedì 8 ottobre 2018
Un tradimento distrugge sempre la vita di coppia?
La coppia è
come una pianta che va annaffiata. Spesso però qualche tempo dopo l’inizio di
una convivenza stabile e del matrimonio si è presi da altri impegni o si dà per
scontata la stabilità e l’amore e ci si dimentica di nutrire la coppia.
Subentrano la noia e la routine che ne mettono a dura prova la tenuta. E’ a
questo punto che subentra il rischio del tradimento. I tradimenti sono sempre
esistiti e se ne è alimentata molta letteratura, buona e cattiva. Non è un caso
che Zola si scagliò contro il divorzio perché avrebbe sottratto potenza
letteraria all’adulterio.
Un tradimento
non necessariamente distrugge una coppia. Esistono a volte tradimenti
funzionali alla coppia, che possono, se esiste ancora affettività, rinforzare
la vita di coppia stessa che può riavviarsi. Il tradimento diventa, in questi
casi, l’occasione per fare il punto sulla propria relazione, sulle
insoddisfazioni di ciascun membro, sui suoi bisogni, sui punti problematici e
conflittuali della vita di coppia, eccc. La mia esperienza di psicoterapeuta di
coppia mi dice che un tradimento non necessariamente distrugge la coppia. Di gran
lunga più distruttivi risultano legami familiari non ancora sciolti,
attaccamenti alle figure genitoriali da cui non ci si è ancora svincolati.
Dopo un tradimento
alcuni accorgimenti per ripartire in due:
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"Come superare i blocchi psichici che ci impediscono di vivere serenamente": Gruppo d'Incontro
Centro di “ Psicologia Umanistico-Transpersonale ed Analisi Fenomenologico-Esistenziale”
PSICOTERAPIA, STUDIO, RICERCA
Programma 2018-2019
Psicologia positiva, del benessere
e della salute
GRUPPO
d’INCONTRO
“Come superare i blocchi psichici che ci
impediscono di vivere serenamente”
Workshop
Tecniche
di: Mindfulness, autoconsapevolezza corporea, esperienze guidate, self
compassion
Sabato 27 Ottobre
Ore 15-19
Il
Gruppo d’Incontro aiuta a
-conoscere se stessi
-sviluppare parti di sé rimaste
inespresse
-scoprire il modo in cui ci relazioniamo
con gli altri e a sviluppare la nostra capacità di creare rapporti
interpersonali
-sperimentare nuove modalità di
comportamento
-sciogliere nodi e situazioni
problematiche della nostra esistenza
Il Gruppo d’Incontro è utile per chiunque voglia
fare cambiamenti nella propria vita e per quanti sono professionalmente
impegnati in ambito sanitario ed educativo.
AI PARTECIPANTI VERRA’ RILASCIATO UN
ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE
*M.Felice Pacitto, psicologae psicoterapeuta, è
stata allieva e collaboratrice di Rollo May e Ronald Laing. E’ stata tra i
primi a sviluppare, in Italia, il metodo dei Gruppi d’Incontro, di cui ha dato
una formulazione teorica e metodologica nel testo “Dal Sentire all’Essere”,
Magi Editore.
Per informazioni e per la prenotazione (obbligatoria)
telefonare al “Centro di Psicologia
Umanistica” via Molise,4-Cassino tel/fax:0776/25993(ore 16-19, mercoledì);
cell3382481768; www:humanistic-psyc.it; mariafelicepacitto/blogspot;scuola di
counsellingpsicologico.blogspot.com.
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