L’importanza di abbracci, coccole e baci
Abbiamo tutti fame di abbracci e relazione. Tutti ne abbiamo
patito la mancanza durante il lokdown e durante questo periodo di restrizioni.
Tutti abbiamo sofferto per lo stare da soli per il semplice fatto che noi siamo
esseri relazionali. Una recente sperimentazione condotta con le tecniche di
neuroimaging ha rilevato come il cervello di chi è solo soffre come quando si è costretti a digiunare.
L’esperimento era così congegnato: i soggetti sperimentali venivano isolati per
dieci ore da qualsiasi contatto umano e poi sottoposti a risonanza magnetico
funzionale (fMRI). In un secondo momento venivano fatti digiunare per 10 ore e
venivano di nuovo analizzati con la fMRI. L’isolamento protratto attivava la
substantia nigra, un’area cerebrale che si attiva con il desiderio di cibo.
Cosa significa? Semplicemente che abbiamo
bisogno di relazioni umane come abbiamo bisogno di cibo. Gli effetti
dell’isolamento sono più marcati in coloro che generalmente hanno una vita
ricca di relazioni. Le regole del distanziamento durante il lockdwon hanno messo in sofferenza
soprattutto coloro che sono stati privati della presenza di familiari: i
single, i nonni, i nipoti. Il contatto con gli altri è il risultato
dell’evoluzione perché ci fa sentire sicuri e la sicurezza è fonte di
benessere; il contatto con gli altri ci fa collaborare e cooperare. Senza
cooperazione non potrebbe esservi sopravvivenza. Le relazioni umane producono
ossitocina, l’ormone dell’attaccamento che è un ormone tranquillizzante,
calmante. Non è un caso che le mamme hanno un alto tasso di produzione di
ossitocina soprattutto negli ultimi due mesi di gravidanza e nei primi tre mesi
dopo la nascita. Molti studi hanno rivelato che la mancanza di abbracci e
relazione è associato ad aumento dell’ansia, disturbi del sonno, affaticamento,
depressione. Già dopo poche settimane di mancanza di relazioni aumentano gli ormoni dello stress
e si riduce la produzione di ossitocina. Certo nulla può sostituire il contatto
fisico. E’ Importante esercitare il contatto: toccare qualsiasi cosa sia
gradevole caldo perché comunque si innescano meccanismi tranquillizzanti. Se
ci si connette tramite una video-chiamata è bene compiere il medesimo gesto
magari sorseggiare una tazza di thè in contemporanea. I privilegiati sono
quelli che hanno un animale domestico.
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