Psicologa,Psicoterapeuta,filosofa, istruttrice Mindfulness: alla fonte autentica della Psicologia Umanistica*
Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia
mercoledì 26 febbraio 2020
lunedì 24 febbraio 2020
Giornata intensiva di Mindfulness: 1 marzo ore 10-16
Centro Mindfulness Sud Lazio
GIORNATA INTENSIVA DI MINDFULNESS
Domenica 1 marzo
Ore
10-16
“Homo sapiens sapiens in latino significa
letteralmente la specie che sa e sa di sapere. Il nome stesso della specie
coglie la nostra capacità intrinseca di consapevolezza. Forse è il tempo per
noi di vivere il nostro potenziale come specie prima che sia troppo tardi”(da La MEDITAZIONE COME MEDICINA, Kabat-Zinn, R.Davidson,
Dalai-Lama)
Obiettivo principale della pratica sarà quello di rinforzare
l’attitudine e l’impegno alla pratica di chi ha già iniziato a praticare questa antica modalità di consapevolezza
mentale.
Durante l’intensivo verrà osservato il nobile silenzio.
Accanto alle pratiche principali di meditazione verranno
offerte altre modalità che attingono alla visualizzazione ed immaginazione. L’intensivo
ci permette di:
●trascorrere qualche ora lontani dal frastuono esterno
della vita ed eliminare ansia e stress
●approfondire il contatto con il nostro mondo interno
●di far emergere come siamo aumentando la chiarezza sulla vita
●di comprendere l’interazione tra mente e corpo
Per info: “Centro
Psicologia Umanistica Cassino”, via Molise, 4, 0776/25993; 3382481768; email: mariafelice@humanisti-psyc.it
venerdì 14 febbraio 2020
La rilevanza delle conoscenze in ambito neuroscientifico per il mondo dell'istruzione. Il caso della lettura
Le conoscenze
nell’ambito della Neuroetica e delle
neuroscienze sono utili per imparare a pensare meglio, per sviluppare
pensiero critico, capacità di argomentazione? Ovviamente sì. Diversamente n on
avremmo organizzato una scuola di Alta
Formazione in Neuroetica e Filolsofia delle Neuroscienze aperta agli
allievi frequentanti gli ultimi due anni degli istituti secondari in cui la
filosofia è materia curriculare. Se le su menzionate discipline non avessero
l’utilità nel senso di cui sopra, la Francia non avrebbe messo a capo del Consiglio Scientifico dell’Istruzione Nazionale
(CSEN) Stanislav Dehaene, neuroscienziato, autore di una delle teorie della
coscienza più significative. Com’è noto l’indagine condotta dall’Ocse-Pisa
denunciava come i nostri ragazzi abbiano forti difficoltà nelle prove di
comprensione di un testo scritto: uno su quattro di essi non riesce a definire
quale sia il concetto più rilevante in un testo scritto. Fino a qualche tempo
fa l’educazione e l’apprendimento erano compito della scuola e della famiglia e
si apprendeva attraverso l’interazione con le altre persone, comunicando ed
imitando. Da qualche tempo ormai l’apprendimento è fortemente governato da
congegni elettronici. L’uso di app, computer ed altri congegni hanno la loro
influenza devastante: la frammentazione delle informazioni e dei testi porta ad
una lettura frammentaria e superficiale, non riflessiva, spezzettando l’
attenzione in frazioni di tempo sempre
più brevi, destrutturando la capacità di comprensione di pensiero. Noi
abbiamo
Etichette:
Dehaene
,
la lettura
,
la lettura è un artifizio
,
la lettura profonda
,
neuroetica
,
neuroscienze