Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

venerdì 13 marzo 2020

Che cos'e' la paura? "la paura è la cosa di cui ho più paura" Montaigne


Che cos’è la paura?
La paura è la cosa di cui ho più paura!  (Montaigne)

La paura è un’emozione molto potente ed utile, selezionata evoluzionisticamente per proteggerci. Ha il suo correlato neurale nell’amigdala, un formazione cerebrale che si trova nel sistema limbico, zona cerebrale fondamentale per le emozioni. L’amigdala è coinvolta anche con l’aggressività, altra emozione che ha una funzione difensiva. Per far parte del nostro corredo biologico significa che è di estrema importanza per la nostra sopravvivenza. Magari l’aggressività era più utile nei tempi remoti quando l’uomo doveva difendersi da animali predatori, Ma oggi non ha più quella funzione. Sigmund Freud ci insegna che l’uomo fece un gran passo avanti nel suo processo di civilizzazione quando sostituì la clava con la parola! Ma l’evoluzione  non è perfetta! Per cui l’amigdala che ci avvisa tramite, la paura, dei pericoli ci fa diventare, in alcuni casi,  molto aggressivi mettendo in pericolo noi e gli altri.
Ma torniamo alla paura. Essa è utile se proporzionata ai pericoli reali che noi incontriamo nella vita. Ma a volte ci vengono proposte dai media situazioni che vengono ingigantite dalla rete per cui la paura rischia di diventare panico. Questo si sviluppa quando ci troviamo dinanzi a situazioni sconosciute o su cui v’è una inadeguata informazione. Anche un eccesso di ridondante informazione può determinare una situazione di allarme che sfocia facilmente nel panico. E’ ciò che si sta verificando attualmente per il coronavirus.
L’errore più facile che si può commettere dinanzi a queste situazioni è o sottovalutare il pericolo o di sopravvalutarlo.
Seguiamo almeno tre regole:
-stiamo ai fatti oggettivi
-seguiamo solo fonti di informazione attendibili ed ufficiali
-riduciamo la sovraesposizione alle informazioni dei media
Il panico ci rende irrazionali e induce a comportamenti discutibili, egoisatici ed antisociali.

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