Rieditato il libro del
grande Gerald Edelman, uno dei più grandi neuroscienziati contemporanei, scomparso
nel 2014: Darwinismo neurale. La teoria della selezione naturale dei gruppi
neuronali, Gerald M. Edelman,
Raffaello Cortina.
Il sistema nervoso centrale è il risultato di un processo di
complessa selezione di gruppi di neuroni e delle loro connessioni sinaitiche in
risposta agli stimoli ambientali. Esso
si sviluppa a su una base genetica senza
un progetto predeterminato ma modificandosi sotto gli influssi ambientali ed
esperienziali. La complessità delle connessioni del sistema nervoso son dovute
in gran parte a meccanismi epigenetici
La selezione attraverso l’esperienza rafforza alcune sinapsi
mentre ne indebolisce altre: la selezione rinforza le strutture nervose più
congruenti con le percezioni. Pertanto
l’esperienza modifica continuamente la
struttura cerebrale. E’ per
questo che siamo soggetti unici e singolari. Perché le esperienze, diverse e
irripetibili per ciascuno di noi, selezionano
gruppi neurali diversi. Comunque l’esperienza seleziona e potenzia quanto nel
cervello è geneticamente presente.
Edelman estese la prospettiva darwinista che aveva già utilizzato per la ricerca sull'apparato immunitario, a quella sullo sviluppo del sistema nervoso centrale. Avrebbe meritato un altro Nobel!
Si legga il post relativo ad Edelman di
qualche anno fa.
“La teoria
del darwinismo neuronale, o teoria della selezione dei gruppi neuronali (TSGN),
fu proposta, nel 1977, da Gerald Edelman, il quale aveva ottenuto il premio
Nobel per aver scoperto, che il sistema immunitario è governato dal principio
della selezione darwiniana. Egli estese il medesimo principio al funzionamento
cerebrale. La selezione di Edelman opera oltre che sul lungo periodo, a livello
di specie, anche a livello individuale: il cervello è un sistema selettivo che
opera nell’arco della vita dell’individuo. La teoria di Edelman si basa su
alcuni assunti.
-Il primo è
che lo sviluppo dei circuiti neuronali
(gruppi neuronali costituiti da migliaia di neuroni molto interconnessi e che
tendono a rispondere più di altri a determinati stimoli) determina una
variazione anatomica microscopica, che è il risultato di un processo di
selezione continua in stretta connessione con gli stimoli ambientali.
Determinante per il processo selettivo è che quando due neuroni, anche se
distanti, scaricano insieme, creano una
connessione sinaptica (si cablano insieme). Questo si verifica anche nel feto.
-Il secondo assunto è che quando i circuiti
anatomici ricevono un segnale proveniente dal corpo, dal mondo, dal cervello
stesso, si determinano altri fenomeni selettivi: alcune sinapsi si rinforzano,
altre si indeboliscono come se, in base alla competizione darwiniana,
emergessero quelle maggiormente in grado di elaborare con efficacia le
informazioni. Pertanto le sinapsi sono plastiche. Il cambiamento della loro
forza offre una base alla memoria. Attraverso il cambiamento della morfologia e
delle funzioni sinaptiche, si creano mappe di gruppi neuronali. I cambiamenti
epigenetici e storici nella formazione delle mappe sono fortemente influenzati
da segnali provenienti dal corpo e dall’ambiente. Questo vale sia per la vita
fetale che per quella post-.natale.
-Il terzo
assunto è il “rientro”, che garantisce la coordinazione ed il funzionamento
coerente di tutto il sistema (la coordinazione fra gruppi neuronali e mappe
neuronali) in modo da produrre risposte adattattive. La memoria, la capacità di
immaginazione, il pensiero, la coscienza, dipendono dal fatto che il cervello
“parla a se stesso” attraverso il rientro. Fondamentali sono le connessioni
rientranti talamo-corticali (nucleo dinamico), le cui complesse configurazioni
integrative hanno portato all’emergere della coscienza. (Il numero di
combinazioni di configurazioni di risposte cortico-talamiche è astronomico).
Esiste una densa rete di connessioni,
oltre che tra corteccia e talamo, tra diverse zone corticali.ecc….” (da Buoni si nasce soggetti etici si diventa. La
costruzione della mente etica,tra
filosofia psicologia, neuroscienze Ed.Pendragon