Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

martedì 21 agosto 2018

Perché ci piacciono l'estate, il mare, il sole?



Perché ci piacciono l’estate, il mare e il sole? Perché ci piace prendere il sole? Sembrerebbe che i raggi ultravioletti aumentino la produzione di beta endorfine neuroormoni del piacere. Stare al sole aumenta  ha avuto la funzione di farci rimanere più esposti al sole al fine di un aumento di vitamina D necessaria per mantenere le ossa e il cervello in salute
il nostro benessere. In termini evoluzionistici (siamo tutti darwinisti!) il benessere e il piacere procurati dallo stare al sole

Psicofarmaci e disturbi psichici: troppe diagnosi e prescrizioni di psicofarmaci


Psicofarmaci e disturbi psichici: troppe diagnosi e prescrizioni di psicofarmaci.
Negli ultimi tre decenni sono stati messi in circolo nuovi farmaci quelli della ricaptazione lenta della serotonina, gli antipsicotici atipici, ritenuti meno dannosi e con minor effetti collaterali, il che ha dato l’avvio ad una più facile prescrizione anche da parte del  medico di base e ad un aumento di diagnosi dei disturbi psichici. Sullo sfondo le ditte farmaceutiche che hanno fatto una forte pressione sulla classe medica, gli psichiatri e i medici di base. Robert Witaker , un giornalista scientifico, in un libro ”Mad america.Cattiva scienza, cattiva medicina.., Edizioni Asino D’oro,2015)insiste sul rischio iatrogeno  dell’uso ed abuso dei psicofarmaci in considerazione dell’effetto che essi hanno sui meccanismi regolatori della complessa dinamica dei  neurotrasmettitori. Secondo Witaker (m ovviamente anche secondo gli addetti ai lavori più seri ed informati) andrebbero presi nei casi più gravi e per il tempo necessario. Lo Xanax, farmaco appartenente alla categoria delle benzodiazepine, impera: è il farmaco maggiormente prescritto e con facilità, anche dal medico di base, utilizzato contro ansia e attacchi di panico perché maneggevole nel dosaggio ed immediatamente efficace. Se ne fa un uso quasi quotidiano al di là dei problemi psichici: lo si assume per andare dal dentista, per prendere l’aereo,….insomma in tutte quelle situazioni che minimamente spaventano. Ma dà di pendenza fisiologica e psicologica.  Non solo, ma i danni non si fermano qui. Non molti sanno che l’abuso di  benzodiazepine provoca malattie neurodegenerative.
 Ma ci sono altri allarmi. E’ preoccupante  l’aumento del numero delle diagnosi che si verifica  anche tra la popolazione infantile, soprattutto negli USANel 1990 i bambibi diagnosticati come portatori di disturbi psichiatrici erano 24000, nel 2009 diventavano 640000..Soprattutto sono sovradiagnosticati i disturbi  da deficit di attenzione e iperattività, i disturbi posttraumaticic da stress.
Ma in italia non siamo messi meglio. Sembrerebbe, da una recente ricerca, che 11 milioni di Italiani siano depressi. Un numero eccessivamente rilevante. E sembrerebbe che vi sia stato un aumento del 20% del consumo di farmaci. Troppe pseudo -diagnosi e prescrizioni di psicofarmaci anche da parte del medico di base.La diagnosi, va precisato,in ambito psichiatrico e  nell’ambito dei disturbi psichici,deve essere fatta da uno specialista cioè da uno psichiatra o psicologo psicodiagnosta.
L’ultimo DSM (5) ha ulteriormente complicato le cose. L’introduzione della nozione di spettro (l’idea chei disturbi sono distribuiti lungo un continuum di determinate variabili) fa sì che problemi psicologici rientranti nel vissuto psicologico della vita normale vengano diagnosticati come psicopatologici con una certa facilità. Sicché un vissuto di dolore in seguito alla perdita di una persona cara ( assolutamente normale: guai se non ci fosse!) rischia facilmente di essere  diagnosticato come disturbo depressivo con conseguente prescrizione di psicofarmaco.
 Ci avviamo verso un pericoloso mondo in cui droghe e psicofarmaci domineranno la nostra vita, ottundendo la nostra sensibilità, stabilendo quali sono le emozioni giuste da provare, quali i sentimenti da nutrire ?