Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

martedì 27 gennaio 2015

La disaffezione per il giorno della memoria. La fioritura di donne intellettuali ebree...







 Sconvolgenti le notizie che arrivano da un sondaggio della fondazione Bartelsmann secondo la quale il 58% dei tedeschi affermano che il ricordo della Schoah non serve più. Un paese, la Germania, che non ha mai fatto fino in fondo i conti con il suo passato. Il dato sconcertante si sposa con quello di un sondaggio italiano pubblicato dal periodico italiano  Pagine Ebraiche secondo il quale gli italiani si sentirebbero meno coinvolti nella celebrazione della giornata della memoria che ricorre appunto oggi 27 gennaio. Cresce il numero di quanti ritengono sia una inutile retorica.. Come pure il documento mette in rilievo l'esistenza di un serpeggiante e cospicuo antisemitismo in Italia. Ma la palma del primo posto in fatto di antisemitismo andrebbe alla Francia, con i suoi mille episodi antisemiti registrati nel 2014.
Noi, per quel che ci riguarda continueremo a presentare e a parlare di figure di donne ebree di alto spessore. Dopo Sabine Spielrein ed Hannah Arendt ci occuperemo di Edith Stein.
Il primo '900 vede una fioritura di donne intellettuali ebree significative per la storia del pensiero femminile e delle questioni femminili




Prossimamente in occasione della festa della donna








                                                                Proiezione del film:

                                                          La settima stanza
                                               6 marzo ore 16
                      Sala San Benedetto -Banca Popolare del Cassinate
                                               Cassino

per info: cell.3382481768; mariafelice@humanistic-psyc.it; Centro Psicologia Umanistica: 0776/25993

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