Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

mercoledì 12 febbraio 2014

Verso l'8 marzo, Reading: Diotima la vecchia saggia di Mantinea



"Certo, viene sostenuta una teoria secondo cui sono coloro che cercano la metà di loro stessi quelli che amano; ma la mia teoria afferma che l'amore non si rivolge né alla metà  né all'intero, a meno che non si tratti in qualche modo, amico mio, di una cosa che è buona.In effetti gli uomini sono disposti a farsi amputare piedi e mani, quando ritengono che queste parti di loro stessi siano troppo in cattivo stato.Non è invero a ciò che fa parte di lui stesso-io credo-che ciascuno si attacca, fuorché non sia il bene ad essere chiamato proprio e appartenente a noi stessi, e il male, invece, estraneo. Ché anzi, null'altro se non il bene è ciò che amano gli uomini....."(Diotima, Il Convivio)




Il  misogino Platone, nel Convivio, mette sulla bocca di Diotima, la vecchia saggia di Mantinea, il discorso più significativo di tutto il dialogo. Alcuni "spiriti eccellenti", tra cui Aristofane Alcibiade e lo stesso Socrate, si sono riuniti a casa di Agatone per parlare di Eros e rendergli omaggio. Ognuno esprime la sua opinione . Arrivato il suo turno, Socrate riferisce il discorso che una volta aveva udito da Diotima una donna "sapiente in questo e in molte altre cose".
Un testo filosofico, il convivio, ricco di questioni e tematiche centrali per gli uomini e le donne, ma utile anche per un approccio psicologico centrato sull'educazione ai sentimenti e alla relazionalità. 


Il testo è stato letto e commentato durante il reading di venerdì 7 in occasione di quelle pratiche teoriche volte a produrre conoscenze e autoconsapevolezza nelle donne, e a mettere sul terreno questioni, interrogativi che riguardano non solo le donne ma anche i maschi. Non erano molti i partecipanti ma sicuramente interessati e motivati. Un buon inizio per una pratica insolita e seria dispetto di molto pseudo-consumismo culturale.


                                      Il prossimo  incontro è per venerdì 14 
                                                         Leggeremo:
                                    "Sui diritti delle donne"
                                              di
                               MARY    WOLLSTONECRAFT
                    pensatrice acuta e coraggiosa, madre del femminismo
               (Per motivi organizzativi è bene iscriversi al Reading; 0776/25993-23014)

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