Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

sabato 15 agosto 2015

Ne "Il soccombente" Thomas Bernhard delinea il carattere masochista

Il  "grigio" ma profondo romanzo di Thomas Bernhard, uno dei grandi "minori" del '900, che ruota intorno alla vicenda del grande pianista Glenn Gould e a due suoi amici-colleghi non altrettanto geniali fa una acuta descrizione del carattere masochista:
 " Da sempre tutti quanti hanno visto in Wertheimer il soccombente, ma non hanno mai osato definirlo come soccombente; ma forse, pensai, è stato solo per mancanza di fantasia che agli altri non è venuta in mente una definizione così azzeccata, definizione che Glenn Gould ha creato fin dal primo momento in cui ha visto Wertheimer, con acume, devo dire, senza averlo osservato per molto tempo subito gli è venuto in mente il soccombente, al contrario di me che solo dopo averlo osservato piuttosto a lungo ed essere stato con lui per anni e anni, ho ideato il concetto di uomo da vicolo cieco. Abbiamo continuamente a che fare con tali soccombenti e con tali uomini da vicolo cieco, dissi a me stesso camminando veloce contro il vento.
Facciamo una grandissima fatica per salvarci da questi soccombenti e da questi uomini da vicolo cieco, poiché questi soccombenti e questi uomini da vicolo cieco ce la mettono tutta per tiranneggiare il mondo che li circonda e uccidere a poco a poco le persone che li frequentano, mi dissi. Per deboli che siano, e proprio perché la debolezza è radicata profondamente nella loro natura e costruzione, essi hanno la forza di esercitare sul mondo  che li circonda un effetto devastante, pensai. Col mondo che li circonda e con le persone che li frequentano si comportano, mi dissi, con una spietatezza che all'inizio non riusciamo nemmeno a immaginare, e quando finalmente ci rendiamo conto dei loro veri impulsi, del meccanismo peculiarissimo del loro essere soccombenti e uomini da vicolo cieco, allora è quasi sempre troppo tardi, ormai, per sottrarci al loro influsso, quelli ci trascinano con sé, appena possono ci trascinano verso il basso, mi dissi, con tutta la violenza di cui sono capaci, disposti a sacrificare chiunque, anche la propria sorella, pensai.
Dalla loro infelicità, dal loro meccanismo di uomini che soccombono essi traggono il loro massimo capitale, dissi a me stesso camminando v erso Traich, anche se alla fine, com'è ovvio, l'utilità di questo capitale risulta praticamente nulla."(Da "Il soccombente" di Thomas Bernhard)

Nessun commento :

Posta un commento