Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

domenica 10 luglio 2016

Siamo esseri limitatamente razionali: lo dimostrano le neuroscienze a proposito delle nostre scelte economiche

Le neuroscienze da tempo ci hanno dimostrato che non sempre ci comportiamo in modo razionale, dato che ognuno di noi cade preda di illusioni cognitive che aumentano in condizioni di stress. E' stato merito di D.Kahneman (Pensieri lenti e veloci, Ed Mondadori), premio Nobel, aver scoperto queste caratteristiche del  nostro funzionamento. Ma sembrerebbe che anche il ragionamento dei  migliori operatori di mercato siano soggetti alle medesime défaillance.
Kahneman e Tversky sottoposero ai loro soggetti questa domanda:""tra cento dollari subito o centodieci tra una settimana che cosa sceglieresti?" Quasi tutti scelsero 100 dollari subito. Cambiarono ,successivamente, la domaanda."Tra cento dollari tra cinquantadue settimane e centodieci tra cinquantatré settimane cosa scegliereste?" I soggetti cambiarono preferenza. Perché? Perché ritardare la gratificazione è difficile. In alcuni esperimenti, che riproponevano situazioni di scelta analoghe, Sam MacClure e Jonathan Cohen, tetarono i soggetti con la scansione cerebrale. nei soggetti che optavano per la ricompensa immediata si attivavano circuiti cerebrali preposte alle emozioni e associati a comportamenti impulsivi quali quelli dei comportamenti da dipendenza. Nei soggetti che sceglievano ricompense più consistenti ma dilazionate nel tempo si attivavano le aeree della corteccia coinvolte in processi cognitivi. Sembrerebbe che i medesimi meccanismi siano coinvolte nelle scelte economiche di quei cittadini americani che sottoscrissero mutui a tasso variabile e che rimasero coinvolti nella bolla immobiliare del 2005/2006. Improvvisamente si erano trovati a pagare tassi più alti senza avere la possibilità di rifinanziare il debito. L'offerta dei mutui subprime avevano sfruttato i meccanismo della ricompensa immediata, l'avere tutto e subito: comprare una bella casa a tassi molto bassi, vivere più comodamente, ecc.... UN domani (un futuro non definibile) magari i tassi sarebbero aumentati ma intanto nel presente si era felici! Le Banche che avevano offerto questi mutui avevano sfruttato i meccanismi ingenui del  nostro cervello.

Nessun commento :

Posta un commento