Neuroscienze, neuroetica, filosofia della mente, psicoterapia

giovedì 17 dicembre 2020

Che paese è quello in cui la preoccupazione dominante è come trascorrere il Natale o il rammarico di non poter andare sulla neve.?

 Difficile trovare il punto di equilibrio tra la necessità di tutelare la libertà dei cittadini e quella di provvedere alla salute pubblica. In fondo la seconda ondata  è stato l'esito della difficoltà a trovare questo punto di equilibrio, E' un principio morale non dimenticare o rimuovere il tragico che ha costellato i mesi passati e continua ancora ad accompagnarci. Si continua a morire, troppo! E, pure, il lamento di molti è quello di non poter festeggiare il Natale come una volta, di dover rinunciare alla festa di fine d'anno e alle vacanze sulla neve! Troppa immorale dimenticanza del dolore degli altri, dei problemi reali del nostro tempo: la povertà,il razzismo, il conflitto sociale. Einstein sosteneva che le catastrofi dovrebbero essere la spinta a ripensare i grandi principi che guidano l'esistenza. E la politica non offre uno spettacolo edificante: partiti che anche in questa situazione tragica approfittano delle difficoltà del governo per riposizionarsi e acquisire elettorato. Il governo si trova in una difficile e paradossa situazione: qualsiasi cosa stabilisca per l'imminente Natale sarà messo alla gogna dall'opposizione. Se aumenta le restrizioni avrà affossato i consumi e, di conseguenza, le attività commerciali, Se permetterà una certa libertà di movimento e spostamento sarà accusato di aver facilitato la diffusione del virus.


 


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